sabato 6 luglio 2013

TRIVELLAZIONI IN PROVINCIA DI FORLI'?

Via libera da parte della Regione Emilia-Romagna alla ricerca di idrocarburi nella nostra provincia.

Un'area di 100 chilometri quadrati tra Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, e Cesena, sarebbe interessata alla ricerca, estrazione e stoccaggio di idrocarburi da parte della società australiana Po Valley Operetions Pty Limited, già molto attiva in Italia in particolare nelle zone del nord.

Piastre vibranti montate su veicoli che producono oscillazioni controllate (viboseis), uso di esplosivo e l’utilizzo di una massa d’acciaio di tre tonnellate che che viene fatta cadere da un’altezza di circa tre metri per fornire i dati geologici e sismici necessari a individuare eventuali giacimenti.

 Superata la Valutazione per L'impatto Ambientale da parte della Regione, di cui nessuno stranamente ha parlato,ne Regione, Provincia,Comuni interessati, come dice Raffaella Pirini di DestinaZione Forlì, "in realtà i cittadini avrebbero potuto porre obiezioni solo al deposito degli atti in Regione, quindi rimane difficile capire come dei comuni cittadini, senza sapere nulla, avrebbero potuto intervenire ponendo obiezioni, tra l'altro in questioni prettamente tecniche."
Praticamente i cittadini verrebbero a conoscenza della questione solo quando i mezzi entreranno in campo.

In una regione dove il rischio subsidenza (abbassamento del terreno) è molto alto e aggiungo in una provincia dove le case e i cittadini sono sparsi su tutto il territorio, tra case isolate e micropaesini, sarà da vedere come si comporteranno le istituzioni e la società australiana quando dovranno iniziare i lavori e quale
la reazione eventuale dei cittadini,che non credo saranno tanto lieti di vedersi costruire dei pozzi estrattivi di fianco casa o nei pressi di qualche paese o città.

Prosegue Pirini dicendo che "in Emilia-Romagna sono già aperte due indagini da parte della procura di Modena e Ferrara per capire l'eventuale correlazione tra il fracking idraulico (estrazione gas dal sottosuolo) e il terremoto in Emilia con scosse di magnitudo 5.9 (20 maggio) e 5.8 (29maggio), quindi conclude sarebbe doveroso aspettare almeno la conclusione delle indagini prima di un'eventuale accettazione da parte delle istituzioni di questo tipo d'interventi sul territorio da parte della Po Valley Operetions Pty Limited."


Stefano Bonvicini

fonte: forlìoday
foto: metronews

Nessun commento:

Posta un commento

inserisci commento